Ciao a tutti,
con l avvento della bella stagione eccoci a visitare il microbirrificio Birra Alta Quota grazie alla disponibilità di Claudio Lorenzini, mastro birraio testimonial del master of food sulla birra organizzato da Slow Food Sabina in collaborazione con l' Enoteca Gusto Divino di Passo Corese.
Nel pomeriggio prevediamo anche una sosta ad Amatrice dove saremo sapientemente guidati dal comitato della condotta di Amatrice e Monti della Laga.
Intanto vi invio di seguito il programma. Abbiamo bisogno della prenotazione per capire quanti siamo.
Info: ines@lavialattea.com
PROGRAMMA ALTA QUOTA:
Ore 10.00 arrivo a Cittareale, visita guidata Rocca di Re Manfredi e Museo Civico a cura dell’Associazione Culturale Versacrum;
Ore 11.30 arrivo a Selvarotonda di Cittareale, visita birrificio Alta Quota, degustazione birre Principessa e Giovio;
Ore 13.00 pranzo presso il Rifugio Selvarotonda con il seguente menù:
Salumi e formaggi freschi e stagionati con miele e marmellate locali
Frittata con erbe di campo
Favette con guanciale e menta
Mezze maniche alla gricia
Gnocchetti e ceci al profumo di rosmarino
Pappardelle al sugo di cinghiale e porcini
Scaloppa di chianina alla primavera
Tagliata di manzo locale con misticanza all’olio di frantoio
Patate locali al forno e verdura di stagione ripassa
Dolcetti tipici
Il prezzo a persona per il menù sopra esposto è di € 30,00 per i soci Slow Food (acqua, vino e caffè inclusi) e €35.00 per coloro che ancora ci stanno pensando.
SLOW FOOD DAY 2013 IN SABINA
In Sabina, per la III Edizione dello Slow Food Day, si parte con la campagna di raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero. Sabato 25 Maggio, dalle 10.00 alle 13.00 , le associazioni Slow Food Sabina e Postribu saranno in piazza Martiri della Libertà a Poggio Mirteto per il 1° Firma Day che in tutta Italia vede centinaia di comitati e associazioni locali impegnati per giungere all’approvazione della Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero. Primo obiettivo del percorso legislativo iniziato lo scorso 27 marzo con il deposito in Corte di Cassazione, è la raccolta di 50.000 firme. Pensiamo infatti che questa sia l’opportunità per offrire all’Italia una via d’uscita da un sistema economico insostenibile, sia in termini di costi ambientali che sociali, un sistema basato sull’iperproduzione di oggetti progettati male e sull’incenerimento degli scarti che si producono di conseguenza. Fortunatamente anche in provincia di Rieti, molti Comuni della Sabina hanno
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