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Visualizzazione dei post da gennaio 16, 2011

Accadde a Farfa spettacolo a Roma

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ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI E ORIGINE DEI PRODOTTI

Comunicato stampa CCIAA RIETI: REGNINI, BENE LA LEGGE SULL’INDICAZIONE OBBLIGATORIA IN ETICHETTA DELL’ORIGINE DEI PRODOTTI ALIMENTARI “L’approvazione della legge “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari” da parte della Commissione Agricoltura della Camera rappresenta una importante conquista per il mondo della produzione ma anche per la filiera di trasformazione del nostro paese. Territori come quello della provincia di Rieti non potranno che trarne indiscutibili vantaggi”. Questo il commento del presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, in merito all’approvazione definitiva della legge che obbliga ad indicare la provenienza degli alimenti in etichetta. “Il fatto che questa legge sia stata approvata all’unanimità rappresenta tra l’altro un ulteriore motivo di soddisfazione in quanto registriamo che sui temi che puntano alla trasparenza ed alla salute si riesce ad ottenere un consenso bipartisan e questo la dice lunga su un lu

contro la cimentificazione in sabina

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Oggi sulle pagine de La Repubblica è stato pubblicato un intervento di Carlo Petrini che ritengo abbia un valore strategico per la nostra Associazione e le battaglie che conduciamo. Il pezzo parla del territorio, specie quello destinato all'agricoltura, e del paesaggio che in Italia stanno scomparendo divorati dal cemento e da una diffusione scellerata delle energie rinnovabili. Siamo a un bivio: se non fermiamo il consumo di suolo libero, il nostro paese vedrà compromesso irrimediabilmente il suo futuro. Questa necessità di salvare il territorio e il paesaggio viene prima della pur fondamentale (e da noi condivisa) esigenza di passare alle energie rinnovabili. E viene anche prima del pur attualissimo e a tratti drammatico dibattito sul futuro dell'agricoltura e degli agricoltori, piegati quasi irrimediabilmente dai prezzi irrisori a cui vengono pagati i loro prodotti. Primo salvare il territorio, perché altrimenti non c'è futuro. La Repubblica ha ritenuto molto importante